Il Cinema ed Oltre, Lunedì 28 novembre In collaborazione con Associazione Casa delle Donne di Viareggio
Ore 21.15 LA RAGAZZA SENZA NOME di Luc e Jean-Pierre Dardenne
Festival di Cannes 2016

Con Adele Haenel, Jérémie Renier, Olivier Gourmet, Fabrizio Rongione, Thomas Doret. Belgio 2016 – Durata 113 min.

“Affinché le persone non muoiano senza un nome e non scompaiano dalla nostra memoria, dalla nostra umanità” (Luc e Jean-Pierre Dardenne) “Un bravo medico deve tenere da parte le emozioni, altrimenti rischia di farsi coinvolgere troppo e di non riuscire nel suo lavoro”.

Una frase che suona come un rimprovero quella della dottoressa Jenny Davin (Adèle Haenel) al suo stagista Julian (Olivier Bonnaud). Qualcuno suona alla porta dello studio medico, il ragazzo vorrebbe aprila, “ma non si può, perché siamo già oltre un’ora l’orario di chiusura”, gli dirà impassibile la dottoressa, pentendosi amaramente di quella risposta il giorno successivo, quando scoprirà che a suonare era stata una ragazza di colore, disperatamente alla ricerca di aiuto prima di essere ritrovata cadavere.

Da quel momento, la vita di Jenny non sarà più la stessa, dilaniata dal senso di colpa, cercherà in tutti i modi di sapere qualcosa in più su quella ragazza senza nome, per non farla scomparire per sempre come se non fosse mai vissuta. “Volevamo raccontare la storia di chi si sente responsabile, la storia di una donna e del suo senso di colpa”, spiegano i fratelli Dardenne.

“Sin dall’inizio abbiamo deciso di scegliere una donna nelle vesti di un medico, perché una donna riesce meglio a cogliere la temperatura di una società”. Costruito come un giallo, il film è ambientato nella periferia di Liegi, grigia e scura come l’animo di tutti i personaggi dei Dardenne. Anche in questo film il racconto si sviluppa intorno a personaggi e situazioni del loro paese, ma il riferimento all’indifferenza collettiva è evidente.

Al centro della storia ci sono poi anche le differenze sociali, la disoccupazione, l’emarginazione e l’immigrazione. Quest’ultima “è un problema che riguarda tutti noi e la soluzione allo stesso non può che essere europea”, precisano i Dardenne che in occasione dell’uscita del film, assieme alla Croce Rossa Italiana e all’ Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, si uniscono per sensibilizzare il pubblico sul tema delle vittime senza volto.

Ingresso: 6 euro

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